ANACAPRI | Situate sull’altura che sovrasta la Grotta Azzurra, le rovine della villa imperiale di Damecuta, portate alla luce durante gli scavi archeologici condotti nel 1937 da Amedeo Maiuri, rappresentano una delle testimonianze più importanti della presenza dell’imperatore Tiberio sull’Isola.
L’area archeologica (resti di una piccolo appartamento con intonaci colorati che si ipotizza essere sito preferito da Tiberio), dalla quale è possibile ammirare le due isole del Golfo di Napoli, Ischia e Procida, è caratterizzata anche dalla presenza di una torre medievale. Ai piedi della torre troviamo i resti di alcuni ruderi di una villa imperiale romana, in parte ricoperti dalla vegetazione, dai quali non si riesce a risalire alla struttura architettonica della villa stessa né se fosse stata occupata dall’imperatore Augusto o dall’imperatore Tiberio.
All’estremità ovest della villa imperiale sorge la torre della guardia che fu costruita nel XII secolo, periodo delle invasioni dei corsari saraceni, e fu poi usata come fortino dagli inglesi durante la guerra contro i francesi Al di sotto della torre medioevale sono stati individuati i resti di un cubicolo, all’interno del quale è stato rinvenuto un torso maschile di statua, preceduto da un vestibolo e da un terrazzamento probabilmente realizzato con funzione di belvedere; verso ovest, sotto la loggia, si trovano due ampi ambienti di soggiorno.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
- come arrivarci: A metà strada tra Anacapri e la Grotta Azzurra si trova la torre Damecuta all’interno della pineta Damecuta
indirizzo: via Grotta Azzurra | Pineta Damecuta | ANACAPRI - ingresso: libero
- orari di apertura da aprile a metà ottobre: 10.00 – 12.00 e 16.00 19.00
- da metà ottobre 10.00 – 13.00 e 14.30 – 16.30 – Chiuso il lunedì
- In caso di avverse condizioni metereologiche gli scavi saranno chiusi
- Raggiungibile a piedi da Via Tuoro o con autobus Anacapri – Grotta Azzurra