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Sentiero dei Fortini

by infocapri

ANACAPRI | Grazie ai lavori di restauro, i piccoli sentieri sono stati ricollegati in un unico percorso – alcuni molto antichi, tracciati dal continuo passaggio di contadini e di cacciatori – andando ad unire le fortificazioni erette dai militari britannici.

Partendo da Punta dell’Arcera si raggiunge il Fortino di Orrico, quello situato più a Nord, sulla Punta del Miglio e si inizia la discesa verso Sud. A sovrastare il percorso, il costone di Damecuta.

Si continua costeggiando la Cala del Rio, per poi incontrare il più suggestivo dei fortini, quello di “Mesola”, situato sulla Punta Campetiello. Nelle vicinanze, si nasconde lo stretto fiordo detto il Latino, anch’esso indicato dagli isolani con il nome di Mesola. Dopo un percorso su bianchissime rocce calcaree, il Fortino di Pino si erge agli occhi dell’escursionista. E’ la più grande tra le fortificazioni, dotata anche di una piccola caserma, e con delle feritoie atte all’inserimento di piccoli cannoni navali utilizzati dalle truppe comandate dal Colonnello Hudson Lowe. Ci si accinge ora alla risalita verso la via provinciale che da Punta Carena porta al centro di Anacapri, ma l’escursione non è ancora terminata. Manca infatti la visita alla piccola piazzola de “il Cannone”, a circa 70 metri di altezza dalla sottostante cala del Tombosiello.

Giunti alla strada provinciale, è possibile rientrare in centro a piedi, oppure servendosi degli autobus di linea Faro-Anacapri. Abbiamo naturalmente descritto il percorso completo, ma se i tempi a disposizione non consentono la totale escursione, è possibile “troncare” in vari punti (Orrico, Mesola…) e portarsi così direttamente sulle strade carrozzabili.

Il percorso può avere inizio da diversi punti. Le due estremità sono a Nord-Ovest (Punta dell’Arcera) ed a Sud-Ovest (Punta Carena). Partendo da una delle due località, è possibile effettuare l’escursione completa, con una durata di circa 4-5 ore. ©Riproduzione riservata

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